Homepage / Como città
Mercoledì 05 Maggio 2010
Ticino: niente crisi
per i frontalieri
Anche nel 2009 l'occupazione per i lavoratori italiani è cresciuta dell'1,9%a fronte di un tasso di disoccupazione complessivo del 5,7%
Vedi documenti allegati
Un saldo positivo che certo ha accusato il colpo della recessione internazionale se è vero che l'incremento tra il 2009 e il 2008 è stata dell'1,9%, niente a che vedere con il 6,7% registrato nel 2008 o il +8% tra il 2006 e il 2007. Questo a fronte di un tasso di disoccupazione in Ticino è salito dal 4,6% del 2008 al 5,7 % del 1° semestre del 2009.
«Si evidenza la tendenza costante di un aumento di occupati frontalieri sempre più proporzionale dell'incremento occupazionale complessivo - sottolinea Cattaneo - Si può anzi aggiungere che oltre il 50% dell'incremento occupazionale totale è dovuto al lavoro frontaliero, la cui incidenza sull'occupazione complessiva passa dal 22,2 %, un punto in più rispetto ad un anno prima».
Molte spiegazioni a questo fenomeno, secondo il sindacalista, tra queste la tendenza a sostituire, anche nel normale turn-over, occupati locali, svizzeri ma soprattutto residente stranieri come turchi e serbi, con frontalieri con i quali viene concordato un contratto individuale che prevede stipendi inferiori, sovente anche ai minimi contrattuali o di legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
La Lega contro i frontalieri Ci rubano posti di lavoro