Riparte la produzione
ma la "cassa" resta alta

Nel primo trimestre 2010 resta alto il ricorso agli ammortizzatori in tutti i settori . Ripresa incerta per il tessile, buone prospettive per le aziende chimiche e della plastica

La fase critica non è ancora superata - così come testimonia l'aumento delle ore di cassa integrazione richieste dall'inizio dell'anno rispetto al primo trimestre 2009 (4.310.809 totali) - ma a rendere meno preoccupati gli imprenditori la ripresa degli ordini sia pure con ritmi discontinui e volumi che niente hanno a che vedere al periodo pre-crisi. Resta l'allarme rosso sui bilanci delle aziende, complice l'aumento delle insolvenze da parte dei clienti e l'allungamento dei termini di pagamento. E' la sintesi della "cartella clinica" dell'economia comasca che emerge dall'indagine congiunturale relativa al primo trimestre 2010 di Confindustria Como. Per quanto riguarda il settore tessile, laipresa ancora debolissima ed estremamente incerta, ma il quadro congiunturale tratteggiato dalle aziende intervistate rimane preoccupante sotto diversi punti di vista; volumi e vendite si attestano su livelli lontani dai valori del 2008, gli ordini sono frazionati e con richieste di pronta consegna, a fronte di margini di ricavo sempre più compressi. Tutti i comparti sono coinvolti in questo scenario, con una tendenza leggermente meno negativa segnalata dalle aziende specializzate nei tessuti per arredamento. Situazione meno negativa rispetto allo scorso anno, per il metalmeccanico, grazie alla conferma della caduta degli ordinativi. Tuttavia i timidi segnali positivi che si avvertono non sono garanzia di ripresa risultando incerti ed a volte contraddittori. Le previsioni per il secondo trimestre 2010 sono caratterizzate solo in parte da un cauto ottimismo mentre è decisamente prevalente una notevole incertezza. Con queste prospettive si dovrebbe confermare un calo del ricorso allo strumento della cassa integrazione.
Per quanto riguarda le azziende del legno-arredo, le difficoltà riguardano soprattutto i comparti del mobile per arredamento e le prime lavorazioni.
L'andamento delle esportazioni ha evidenziato una contenuta ripresa per quanto riguarda i mercati europei e dell'Estremo Oriente, ma un pesante calo della richiesta proveniente dagli Stati Uniti. Il portafoglio ordini si mantiene su livelli generalmente contratti coprendo periodi compresi tra i 20 ed i 30 giorni.

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