Inverigo, furto
a villa Mezzanotte

I ladri sono entrati nei giorni scorsi nella storica dimora, non abitata. Spariti tavolo, sedie e quadri, ma non di grande valore. E' la settima volta che succede

INVERIGO Visita sgradita. La settima. Visita dei ladri a Villa Mezzanotte, il gioiello incastonato in piazza Libertà, nel centro storico di Romanò, che se ne sono andati via portando con sè tutto quello che hanno trovato, dai quadri agli attrezzi da giardino. A fare la brutta scoperta, nei giorni scorsi, i custodi che si prendono cura della dimora, dal 1945 vincolata come edificio di interesse storico artistico. I ladri sono entrati attraverso una finestra del primo piano, e hanno fatto man bassa di quanto hanno trovato anche al piano superiore, quello dove la famiglia Mezzanotte soggiorna quando passa di qui. Quadri, mobili, sedie, ma anche piatti e un decespugliatore. «Pezzi di vario valore e levatura – ammette l'architetto e docente universitario Gianni Mezzanotte – alcuni nemmeno eccelsi. Ma d'altronde i migliori sono già andati da tempo». Questa è stata infatti la settima incursione notturna in quello che per il paese rappresenta un tesoro d'arte e storia, e che nell'ultima giornata organizzata dal Fondo ambiente italiano, poche settimane fa, ha richiamato migliaia di persone.

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