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Giovedì 06 Maggio 2010
Accende la brace in casa
Tre bimbi intossicati
Como: paura a Camerlata per il monossido. Una famiglia ha rischiato grosso dopo aver utilizzato della carbonella per scaldarsi e cuocere della carne. Già prima di andare a letto il capofamiglia ha iniziato ad avvertire i primi malori. Poi, nel cuore della notte, il peggioramento e la richiesta di soccorso
L'allarme è scattato nella notte tra ieri e martedì, in un appartamento di Camerlata abitato da una famiglia di origini tunisine: madre, padre e tre bimbi, l'ultimo dei quali nato il mese scorso. Martedì sera, complice tra l'altro il forte freddo, il 38enne Dhahbi ha acceso un piccolo fuoco all'interno di una brace: il modo migliore per rischiare di rimanere intossicati. La totale assenza di areazione ha contribuito a trasformare l'appartamento in una vera e propria trappola. Già prima di andare a letto il capofamiglia ha iniziato ad avvertire i primi malori. Poi, nel cuore della notte, il peggioramento e la richiesta di soccorso. In ospedale i medici hanno sottoposto lui e i tre figli, di un mese, due e tre anni, a tutti gli esami del caso, riscontrando un livello alterato del sangue, fortunatamente non tale da costringere il trasporto in camera iperbarica, ma sufficiente da convincere i medici a ricoverare tutta la famiglia, in particolare i tre bambini piccoli, ora in pediatria con un principio di intossicazione da monossido di carbonio.
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