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Martedì 11 Maggio 2010

Frane, per una famiglia
l'emergenza dura dal 2008

Una famiglia di Valsolda vive ancora da sfollata nei locali della Cri. Riaperta lunedì a senso unico alternato la strada provinciale del valico di confine della Valmara

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m.schiani
m.schiani
(Foto di Selva)
VALSOLDA - E' stata riaperta lunedì a senso unico alternato la strada provinciale del valico di confine della Valmara chiusa per la caduta di massi. Ma l'emergenza frane non è finita, anzi. Il fronte dei casi urgenti si allarga sempre di più. Il territorio si sbriciola sotto gli effetti del maltempo e del dissesto idrogeologico. La strada fra Caslino d'Erba e Scarenna di Asso è chiusa da gennaio e nessuno sa pronosticare quando riaprirà; è già passato un anno e mezzo da quando una famiglia di Valsolda vive da sfollata nei locali della Croce rossa. Avrebbero dovuto rimanere ospiti dei volontari per una settimana, ma la famiglia Marzani, a distanza di un anno e mezzo, mantengono tuttora il titolo di sfollati. Sempre per caduta massi è ancora interrotta a Caslino la linea ferroviaria Milano-Asso.

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