Compleanno con la mummia
Al museo si festeggia così

La festa di compleanno? Adesso si fa al museo con tanto di laboratori di archeologia e torta finale. A lanciare il compleanno con la mummia sono i musei civici e l'assessorato alla Cultura del Comune

COMO - La festa di compleanno? Adesso si fa al museo con tanto di laboratori di archeologia e torta finale. A lanciare il compleanno con la mummia sono i musei civici e l'assessorato alla Cultura del Comune. I partecipanti, assistiti e guidati da un educatore museale, visiteranno alcune sale del Museo (Museo Archeologico o Palazzo Volpi) e prenderanno parte ad un laboratorio creativo. Al termine dell'attività sarà possibile festeggiare con una torta di compleanno. La festa dura due ore a partire dalle 14 e si deve concludere entro le 17 e si potrà fare il sabato pomeriggio. Il costo è di 5 euro a bambino (tra i 4 e i 12 anni) con un minimo di 10 e un massimo di 20 partecipanti.

Cibo e bevande non sono fornite dal museo, ma devono essere portate dai genitori. Il festeggiato può scegliere il tema del laboratorio tra quelli proposti dai musei civici. «Un educatore museale - hanno spiegato dal Comune - è a disposizione per tutta la durata della festa e deve essere coadiuvato dalla mamma del festeggiato nella gestione del gruppo. La prenotazione deve avvenire almeno due settimane prima della festa». Per le informazioni ci si può rivolgere direttamente ai musei (telefono 031-252550). Intanto il prossimo weekend sarà dedicato alla cultura con "La Notte dei musei" evento europeo che apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche in orario serale e notturno, permettendo un'emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano a tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita. Ha aderito anche Como offrendo a tutti i visitatori l'ingresso gratuito dalle ore 20.30 alle ore 24 a Museo Archeologico, Museo Storico e Palazzo Volpi.

«Si tratta di un esperimento che mi piacerebbe potesse diventare "regola", ovvero le aperture serali nell'ambito di una fruibilità anche in orari non convenzionali della cultura che avvicini il cittadino ai nostri tesori - commenta l'assessore alla Cultura Sergio Gaddi -. Esperienze simili in altre città sono altamente confortanti sotto questo punto di vista e quindi l'auspicio è che anche Como possa essere al passo anche in questa direzione».

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Eco di Bergamo Una notte al museo