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Sabato 15 Maggio 2010
Il flagello del maltempo:
i danni si contano in milioni
Il maltempo presenta il conto: almeno tredici milioni di euro fradici di pioggia. Solo Coldiretti ha calcolato che un milione di euro è stato perso in produzione e 300.000 per semine ritardate. Gli esperti dicono che lo stato delle strade è peggiorato e se prima, in città, sarebbero stati necessari 3 milioni di euro, ora ne occorrono 4
Ora tredici giorni di maltempo presentano il conto e sono almeno tredici milioni di euro fradici di pioggia. E' un conto provvisorio, derivato non tanto dai danni materiali da riparare, come il muro di via Peltrera da rifare o di prosciugamenti. Ma sono i costi da “opportunità mancata”: un'ora in più in strada per maltempo rappresenta tempo perso e soldi non incassati. Finora, solo Coldiretti ha calcolato che un milione di euro è stato perso in produzione e 300.000 per semine ritardate, ma la mancata manutenzione del verde e la scarsità di vendita di piantine da fiore o di sementi raddoppierebbero le cifre rosse. Due milioni e mezzo di euro trascinati via dall'acqua sui campi, sui giardini e sulle serre ed è una prima stima del presidente, Alberto Pagani. Non hanno lavorato i parrucchieri e i dettaglianti tessili,perché nessuno ha voglia di messa in piega o di vestiti nuovo se diluvia e a maggio ci sono 11 gradi di temperatura massima; in compenso, arriveranno bollette stratosferiche per il riscaldamento prorogato. Gli esperti dicono che lo stato delle strade è peggiorato e se prima, in città, sarebbero stati necessari 3 milioni di euro, ora ne occorrono 4. Ma per quanto tempo saranno stati in strada i 1.497 installatori artigiani di impianti, gli 840 autotrasportatori “padroncini”, i 1.200 pittori - decoratori, i 4.300 titolari di piccole imprese edili? Se avessero impiegato soltanto un'ora in più in strada al giorno, fra interruzioni, deviazioni e rallentamenti, per un mancato guadagno di 30 euro medi l'ora, farebbero circa 250.000 euro di tempo perduto da moltiplicare per tutte le ore perse da queste categorie. E da moltiplicare per i cantieri fermi causa maltempo, per i 300.000 automobilisti e pendolari giornalieri, ma è un'operazione impossibile da eseguire.
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