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Sabato 15 Maggio 2010
A Cavallasca scatta
lo "sconto spesa"
Lo sconto del 10 per cento nei negozi del paese e non al supermercato. Parte della minoranza contesta
La giunta Ronchetti con la delibera di sabato scorso ha preferito il panificio e gli ambulanti locali e ha accantonato momentaneamente un fattibile accordo con Iper, simile a quello che Fino Mornasco ha sancito ad inizio marzo: 10% di sconto solo il mercoledì e fino ad agosto.
La decisione non soddisfa tre dei quattro consiglieri di minoranza che coalizzati chiedono spiegazioni al sindaco.
Sotto accusa per i consiglieri Gianni Gaspa e Riccardo Gagliardi di "Insieme per cambiare" e Vittorio Belluso del Pdl Cavallasca motivi «deboli, poco credibili, un paravento per nascondere la poca lungimiranza di un sindaco che non ha saputo andare oltre le scontate rimostranze di qualche ambulante». Secondo i consiglieri «non ha senso dire no all'Iper e si ai soli ambulanti; le due cose possono stare tranquillamente assieme».
Inoltre, i tre pongono alcuni quesiti sulla differenza di prezzo tra ambulanti e supermercato, sulla varietà di scelta dei prodotti presente nel supermercato, e - non ultimo - sulla situazione di sviluppo del piano integrato di esercizi commerciali in paese.
La scelta di dare la precedenza ad ambulanti e al panificio del paese - negozio aperto solo da qualche mese - arriva dopo che l'amministrazione aveva chiesto la disponibilità all'operazione sia ad Iper, sia ad altre insegne della grande distribuzione: Carrefour, Bennet, Gran Mercato. Poi la scelta di aprire una corsia preferenziale a chi vende in paese.
Il sindaco Fausto Ronchetti commenta: «Chi non fa nulla non sbaglia mai. Questa decisione è stata presa per fare una prova, privilegiare una modalità di spesa, quella all'interno del paese, sempre più soppiantata da altre. Molteplici gli intenti: avere due giornate in cui poter ottenere lo sconto e non una sola; far uscire in paese pensionati e chi è in difficoltà, non solo per la spesa ma anche per quattro passi e uno scambio di opinioni che fa molto meglio di una gita al supermercato. Diversa sarebbe stata la stessa opportunità all'Iper, che ringrazio per la disponibilità, dove per un servizio che sia davvero utile bisognerebbe organizzare anche il trasporto di chi deve fare la spesa, all'Iper non ci si va gratis».
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