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Domenica 16 Maggio 2010
Gli ambulanti puntano i piedi:
"Il mercato non si sposta"
Cantù, «giù le mani dal mercato». Il consiglio comunale, giovedì sera, si è espresso in maniera definitiva in merito allo spostamento del mercato del sabato da piazza Marconi per far posto al capolinea dei bus
Le decisioni prese l'altra sera nel salone dei convegni affacciato proprio su quella che dagli anni Sessanta è piazza del mercato, sabato nella piazza stessa hanno preso forma, quella di striscioni di protesta e di un banchetto per la raccolta firme. Petizione popolare per chiedere che le bancarelle restino lì che in una manciata di ore, dalla mattina fino al pomeriggio, ha raccolto oltre settecento firme.
“Non accetteremo certo passivamente questa decisione – mette in chiaro Agostino Galimberti, presidente onorario di Confesercenti Como e storico rappresentante degli ambulanti canturini – proseguiremo anche la prossima settimana con questa raccolta firme, e valuteremo l'effettiva fattibilità dello spostamento e il ricorso alle vie legali, in virtù del fatto che questo è un mercato storico e che specifiche leggi regionali tutelano tali realtà, stabilendo che devono essere mantenute nei centri cittadini. Gli amministratori devono mostrare lungimiranza e cognizione di causa, ascoltando anche le ragioni di chi il mercato lo conosce perché la sua professione da anni”. Mercati che devono restare in centro, mentre lo stesso, per Galimberti, non vale per i capolinea “tanto più che a Milano non è certo in piazza Duomo, e a Milano, per il mercato, si devia anche il passaggio del tram. Il Comune potrebbe utilizzare quello realizzato a suo tempo in via Vittorio Veneto utilizzando risorse pubbliche”.
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