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Lunedì 17 Maggio 2010
Consigli comunali straordinari
Il conto è già di 55 mila euro
È la fotografia di quanto avverrà in maggio a Palazzo Cernezzi. In media, una seduta ogni tre giorni, complice la necessità di approvare il bilancio entro il 30 giugno (in caso contrario l'amministrazione cadrebbe) e - soprattutto - la valanga di emendamenti (ben 227) che l'aula dovrà affrontare
La discussione sul bilancio, come detto, per ora è rimasta “ingolfata” a causa del gran numero di emendamenti (il consigliere di Rifondazione Donato Supino ha annunciato l'intenzione di ritirare, prima che si inizi a discuterli, i 173 emendamenti che aveva presentato come forma di protesta, ma Alessandro Rapinese, Area 201, se ne approprierà). E nell'ultima seduta i lavori sono andati avanti ancora una volta a rilento, fermandosi all'emendamento numero 6. Di questo passo, potrebbero servire due mesi per arrivare all'approvazione del bilancio, cosa che creerebbe più di un problema operativo al Comune, al di là delle ripercussioni politiche. Slitterebbe, in particolare, la partenza dei mutui che Palazzo Cernezzi dovrà accendere anche quest'anno. Vista la situazione, la seduta del 24 maggio potrebbe trasformarsi in una no-stop di dieci ore (dalle 14 alle 24), ma una decisione ufficiale non è stata ancora presa. Se si optasse per il consiglio fiume, comunque, va detto che i consiglieri percepirebbero il consueto gettone di presenza, senza aumenti.
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