Homepage / Como città
Sabato 22 Maggio 2010
Comasco nell'inferno a Bangkok
«Prigioniero in casa da giorni»
Marco Corti, 41 anni, lavora per una multinazionale nella capitale thailandese teatro delle violenze tra governo e camice rosse. «Ora il rischio è che si scateni il terrorismo»
Della situazione a Bangkok spiega: «C'è stata molta tensione nell'ultima settimana, dopo la decisione del governo di sgomberare le "camicie rosse" dalla zona commerciale. L'area occupata, infatti, è il centro commerciale della capitale, dove la concentrazione di negozi e banche non ha pari rispetto ad altre zone della metropoli.Se vogliamo fare un paragone è come se migliaia di dimostranti avessero occupato piazza Duomo e tutto il centro storico di Milano. Il giorno peggiore è stato mercoledì, quando i militari hanno preso il controllo della zona: c'è stato il colpo di coda delle "camicie rosse", che hanno cominciato a dar fuoco a tutto ciò che trovavano. In quel momento il timore che la situazione precipitasse è stato forte, lo ammetto. L'ambasciata italiana, dal momento dei primi disordini fino ai giorni degli scontri è rimasta, un po' a sorpresa, in silenzio. Solo quando è scattato lo sgombero (mercoledì 19) e con il coprifuoco, gli italiani sono stati raggiunti da un sms con i contatti per l'emergenza e una raccomandazione: restate in casa».
Emilio Frigerio
© RIPRODUZIONE RISERVATA