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Domenica 23 Maggio 2010
I negozianti reagiscono così
"Tutto falso, ci danneggia"
«Se via Milano avesse un problema, non sarebbe comunque un problema della Lega. Ma, via Milano non ha nessun problema, e quindi Borghezio poteva risparmiarsi la sfilata con foulard verde al collo».
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Gradire non hanno gradito, i commercianti comaschi di via Milano, di ritrovarsi ancora una volta con la polizia per strada come se fosse successo chissà che cosa.
«Non è successo niente, ecco la notizia. Cosa deve succedere, qui non succede mai niente e continuare a dare l'idea che succeda qualcosa danneggia tutti quanti». Lo dicono al bar e lo ripetono tutti gli altri.
«Io sono il presidente dei commercianti di via Milano - spiega Stefano Vicari, che ha un negozio di arredamento -. Se pensava che ci fosse un problema nella via, avrebbe anche potuto avvisarmi. Noi comunque non gradiamo questa iniziativa della Lega. La Lega si attacca a queste cose per fare politica. Ma non vogliamo politicizzare il problema, e comunque è solo una boutade. Per di più fatta al sabato pomeriggio, proprio in un periodo in cui la gente già spende poco perchèc'è la crisi. Riportare l'attenzione su via Milano vuol dare l'impressione che non sia una via vivibile. Invece non è vero. Non abbiamo problemi con gli extracomunitari che lavorano e vivono qui. Quindi la prossima volta Borghezio vada a fare la manifestazione a casa sua e non davanti al mio negozio che allontana i clienti».
Anche Monica Piazza di Crazy Comics, un negozio specializzato in fumetti e personaggi dei fumetti, strapieno di ragazzi, spiega che la manifestazione leghista non è gradita. «Non ci sono problemi in via Milano. Vede? È tutto tranquillo. È facile prendersela sempre con gli extracomunitari, ma qui in via Milano non c'è nessuna emergenza. Gli stranieri che lavorano e vivono qui non creano problemi, si sono perfettamente integrati, organizzare una manifestazione qui vuol dire dare per scontato il contrario, ma non risponde al vero». Dal parrucchiere rimandano al presidente dei commercianti di via Milano. Quindi la risposta è la stessa: «Borghezio poteva risparmiarsi la passeggiata, qui non succede niente. E se succede (e non succede) non è un problema della Lega». Che quindi finisce per fare pubblicità negativa. Questo pensano, i commercianti comaschi della via degli stranieri per eccellenza.
Anna Savini
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Borghezio show in via Milano Troppi stranieri, è un ghetto