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Lunedì 31 Maggio 2010
Comaschi travolti
da debiti e cambiali
Secondo i dati pubblicati dalla Camera di Commercio di Como, rilevati nell'ambito dell'andamento economico in provincia, nel 2009 gli effetti protestati sono stati 6.868 per un importo complessivo di 12 milioni e 347mila euro, per un importo medio di 1.798 euro, rispetto ai 1.673 euro del 2008.
A completare il quadro complessivo dei dissesti nel 2009 il numero di assegni bancari protestati che è stato di 1.434, il 9,6% in più dell'anno precedente, per un importo complessivo di 10milioni 239mila euro, con un andamento crescente del 33%. A chiudere il cerchio del periodo non facile che sta attraversando l'economia lariana il numero di dissesti aziendali che ha avuto un picco massimo proprio nel 2009 con 115 sentenze che hanno affondato soprattutto il settore industriale e quello edile con 66 sentenze, contro le 28 del 2008. Bilancio pesante a fine anno anche per i servizi con 30 sentenze contro le 17 dell'anno precedente. Ad accusare meno il colpo, il settore commerciale con 19 sentenze contro le 10 dell'anno precedente. La scure è caduta in particolare sulle società a responsabilità limitata (66 provvedimenti contro i 33 del 2008) seguite dalle società in accomandita semplice, 17 sentenze nel 2009 contro le 10 del 2008. A seguire, le ditte individuali (13 lo scorso anno 2009 contro le 7 del 2008), le società in nome collettivo (11 nel 2009 e 4 nel 2008). Ed infine le società per azioni che, da una sola posizione nel 2008, a dicembre scorso anno ha visto emettere dal Tribunale otto provvedimenti di fallimento.
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