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Venerdì 04 Giugno 2010
Oscar Brevi verso la rinconferma
Entro domani l'incontro decisivo
Oscar Brevi e il Como sono sempre più vicini e oggi potrebbe essere il giorno decisivo per la conferma. Brevi è la prima scelta della nuova proprietà, è lui il tecnico che il Como vuole anche per la prossima stagione. Oggi pomeriggio, domani al massimo, l'ex capitano che ha portato con Ottavio Strano il Como alla salvezza e il direttore generale Mauro Traini si incontreranno a Como.
Entrambi di ritorno dalle Marche, dove hanno assistito alle fasi finali del campionato Primavera, non sono riusciti finora a parlare del futuro. Solo un fugace saluto a Tolentino, sotto la pioggia, dopo Milan-Sampdoria. L'incontro di sicuro partorirà diverse novità, perché si farà un'analisi a trecentosessanta gradi della situazione.
La volontà di Traini, già chiaramente espressa lunedì nel corso della presentazione della nuova proprietà, è di confermare Oscar sulla panchina del Como. Volontà che il direttore generale ha ribadito anche ieri: «La situazione non è cambiata, Oscar resta l'obiettivo principale, per vari motivi. Primo fra tutti perché conosco la persona e il suo spessore, qualità che ho apprezzato ai tempi di Ascoli, quando abbiamo lavorato insieme per un anno. Quest'anno ha fatto subito bene, passando dal campo alla panchina senza contraccolpi, comunque centrando l'obiettivo della salvezza. A mio parere, merita un seconda chance, però bisogna essere in due ad avere la stessa idea. E sicuramente avremo diverse cose da dirci, sarà una lunga chiacchierata». Si può già sbilanciare? «Meglio non dare percentuali, perché non ce ne sono, ma credo che in generale Oscar meriti la conferma». Messaggio più che eloquente.
E Brevi che ne pensa? La stima in Traini c'è tutta e sembra essere un punto di partenza importante per intavolare una trattativa. «Non conosco il signor Ciuccariello e sto seguendo l'evoluzione della situazione societaria - dice il tecnico - però conosco bene Traini, una persona capace, che vive di calcio e che sicuramente sarà preziosa per il Calcio Como. Vorrei restare ancora alla guida della squadra perché credo ci sia un lavoro da continuare. E farlo con una persona che già si conosce, credo possa essere solo un vantaggio. In ogni caso, il ritorno di un direttore è un fatto positivo per una squadra professionistica». Tutto sembra quindi portare a una conferma, ma non mancano alcuni punti interrogativi. Primo tra tutti, il patentino di Brevi. Oscar non è stato ammesso al corso di Coverciano e anche l'anno prossimo potrà al massimo ricoprire ufficialmente il ruolo di allenatore in seconda. Di conseguenza, servirà un allenatore che affianchi Brevi, come ha fatto Ottavio Strano, formalmente il titolare della panchina. Nomi nuovi non ne girano ancora, anche se Strano non ha ancora avuto modo di parlare con la nuova proprietà: «Non ho sentito nessuno, attendo comunicazioni». Facile che le strade si separino.
Pure questo comunque sarà un argomento dell'incontro: «Anche per questo tema, dobbiamo fare delle valutazioni. Attendo anche i suggerimenti di Oscar», ha detto Traini. E nella riunione odierna si parlerà anche dei giocatori perché Traini, che pure ha detto di conoscere bene, si aspetta una relazione da Oscar sulla rosa della stagione appena conclusa, anche per dare un primo impulso al mercato. In conferenza stampa lunedì si è parlato di sette-otto giocatori che potranno essere confermati. L'analisi comunque non potrà non tener conto del fatto che molti giocatori non sono sotto contratto con il Como, essendo proprietà di altri club. Ancora lontano, poi, il discorso sulla riorganizzazione del settore giovanile e delle altre figure che andranno a comporre l'organigramma societario. Le idee non mancano, ma l'imperativo è fare un passo alla volta, aspettando la definizione del passaggio di proprietà da Di Bari-Rivetti a Ciuccariello.
Luca Pinotti
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