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Venerdì 04 Giugno 2010
Cantù, lotta alla scoliosi
Coinvolti seicento ragazzi
Cantù banco di prova per un progetto approvato dalla Regione. Nelle scuole, alunni sottoposti a un esame del sangue.
Progetto che vede Cantù nel ruolo di vero e proprio banco di prova per un progetto approvato anche dalla Regione e che contempla il ricorso a un semplice prelievo di sangue, effettuato negli istituti scolastici cittadini, in grado di predire, controllando i valori di due proteine – l'osteopontina e la Cd 44 - il rischio di sviluppo della scoliosi idipoatica, la forma più diffusa di questa patologia, in soggetti al momento sani. Per promuovere l'iniziativa che prenderà il via sul campo all'inizio del prossimo anno scolastico, partirà sabato 5 giugno una vera e propria serie di iniziative volte a puntare l'attenzione sul problema, La settimana della scoliosi nel Canturino. Si apre sabato e domenica, con l'allestimento in piazza Garibaldi di un gazebo dove verrà distribuito materiale informativo in merito alla tematica e saranno messe in vendita piantine aromatiche il cui ricavato andrà alla fondazione. Domenica, presenti anche alle scuole elementari di via Casartelli in occasione della festa di fine anno.
Mercoledì dalle 10 alle 12 è in programma un incontro al salone dei convegni di piazza Marconi dal titolo «I medici nella scuola», nel corso del quale ai ragazzi verrà spiegato cos'è la scoliosi e saranno impartite indicazioni pratiche e buone prassi da mantenere per non incurvare la schiena. Venerdì, infine, alle 15 all'università telematica E-campus di Novedrate, l'incontro Una colonna per il nostro futuro, al quale parteciperanno, in videoconferenza, anche rappresentati della National scoliosis foundation di Boston.
La scoliosi è una patologia dello sviluppo osseo la cui incidenza è rimasta invariata negli anni, ma che oggi si sottrae più facilmente alla diagnosi, anche a causa della scomparsa della figura del medico scolastico, per la quale non è stata individuata una causa certa, ma che ha una netta prevalenza nei soggetti di sesso femminile - un rapporto di uno a tre - e presenta una forte componente ereditaria.
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