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Venerdì 04 Giugno 2010
Incidente aereo di Porlezza
Processo subito rinviato
Incompatibilità di un giudice. Slitta ancora il procedimento per l'incidente che costò la vita a sei persone nel mese di ottobre del 2005. Si torna in aula il prossimo mese di luglio con un nuovo collegio. Tre gli imputati, proprietari dei terreni su cui era montata la teleferica "killer"
Anticipando gli avvocati (è plausibile che qualcuno di loro fosse pronto a sollevare l'eccezione), il presidente Francesco Angiolini ha anticipato in apertura d'udienza la volontà di astenersi espressa da uno dei due giudici a latere, Valeria Costi, che all'epoca dell'indagine preliminare, in qualità di gip, aveva già eseguito alcuni provvedimenti relativi alla vicenda. Il collegio dovrà essere riformato prima della prossima udienza, fissata al 2 luglio. Altre date sono state fissate nei giorni 6 e 8. Gli imputati, accusati di «cooperazione colposa» in disastro aviatorio, sono Giovanni Pirovano e Bruno Ortalli, in quanto titolari dei terreni a valle, e don Marco Riva, parroco di San Pietro Sovera, proprietario di quello a monte, alle pendici del Galbiga, su cui insisteva la teleferica "fantasma" contro cui finì l'elicottero pilotato dall'intelvese Alberto Vitali.
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