«Sulla Ticosa andiamo avanti»
Multi non abbandona Como

Sul recupero della Ticosa si torna a sperare. La società italo-olandese che si era aggiudicata la gara d'appalto per l'acquisto dell'area Ticosa nel 2006si è detta disponibile a proseguire il progetto

COMO Incalzato dal Pd che dopo una sospensione della seduta del consiglio comunale a Palazzo Cernezzi aveva addirittura minacciato denunce, il sindaco Stefano Bruni ha preso la parola per leggere il contenuto del fax inviato nel tardo pomeriggio di ieri - in zona cesarini - all'amministrazione comunale dalla Multi. La società italo-olandese si era aggiudicata la gara d'appalto per l'acquisto dell'area Ticosa nel 2006 e ieri ha detto che intende proseguire nella realizzazione del nuovo quartiere. Lo ha fatto dopo una serie di ultimatum posti dal sindaco negli ultimi mesi, l'ultimo dei quali scadeva venerdì ed era stato poi prorogato a ieri. In caso di mancate garanzie Bruni avrebbe di fatto tagliato i rapporti e rimesso in discussione l'intera operazione che sembrava fallita fino alla svolta arrivata via fax nel tardo pomeriggio di ieri.
Nel fax letto in aula da Bruni si parla della «manifestazione di interesse da parte di alcuni imprenditori locali ad acquisire porzioni per 8600 mq a determinate condizioni... auspichiamo che tale trattativa possa concludersi in tempo breve». Fin qui, nulla di nuovo come ha rimarcato lo stesso sindaco. Che poi ha proseguito leggendo il documento in cui Multi evidenzia che «allo stesso tempo vi ribadiamo il nostro interesse a proseguire nell'operazione trovando una soluzione di reciproca soddisfazione ai problemi ancora irrisolti».

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