Cantù e la festa celtica
Polemica sui soldi spesi

La manifestazione è una delle principali nel cartellone delle iniziative estive, e prevede l'allestimento di un mercatino di prodotti celtici, conferenze su armi e dimostrazioni di combattimento. Ma la minoranza polemizza: "Non si sono trovati i soldi per la Notte dei Mille colori, ma per questa manifestazione sì"

CANTU' E' polemica sulla festa celtica organizzata per il fine settimana sulla collina di Galliano. Si tratta di una delle manifestazioni più importanti che la giunta leghista ha voluto per il cartellone delle manifestazioni estive che ha appena preso il via e la cui organizzazione è costata diverse migliaia di euro.
Obiettivo del “Canturio Insubria Celtic Festival”, è offrire al pubblico «la possibilità di divertirsi e di riscoprire le proprie radici culturali», si legge nel programma, che prevede l'allestimento di un mercatino di prodotti celtici, conferenze su armi e tecniche di combattimento e dimostrazioni di combattimento. Ma anche uno stage di danze tipiche. «Io sono basito – commenta il capogruppo di Lavori in Corso Claudio Bizzozero – mi domando quale utilità possa avere spiegare nel dettaglio le tecniche di combattimento». Ma la critica è però reale «perché non si danno fondi ai carristi per organizzare la Notte dei mille colori del carnevale, che grazie al loro impegno volontario ha riportato migliaia di persone nel centro cittadino, e poi si sprecano risorse per queste cose».
Concorde anche Vittorio Spinelli del Partito democratico: «Mi sembra che ci si affanni a trovare radici e tradizioni ben poco certe, sprecando le già scarse risorse, quando basterebbe tornare a prestare attenzione a quelle canturine di 50 anni fa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA