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Giovedì 10 Giugno 2010
Maxischermo per gli Azzurri
Ma il Comune non ha soldi
Lo chiedono i giovani del Pd in vista dell'esordio della nazionale italiana ai mondiali del Sudafrica. La replica di Bruni: "Si può fare, ma solo se c'è qualcuno che vuole metterlo gratuitamente"
La richiesta puntava a uno schermo «nella zona dei giardini a lago o in piazza Cavour o in piazza Martinelli». Il segretario provinciale Alessandro Briccola dice: «Sono molte le persone, in particolare i giovani, interessate a vedere le partite di calcio dei Mondiali all'aperto. Il Comune dovrebbe accogliere questa nostra proposta che non è né di destra e né di sinistra ma semplicemente di buon senso: sarebbe utile anche per favorire la socializzazione e la condivisione low cost di gioie e dolori calcistici». Il sindaco Bruni non boccia l'idea in quanto tale, ma la ritiene economicamente impraticabile: «Un maxischermo costa e non abbiamo i soldi. Se l'Italia dovesse andare avanti, ci si potrà pensare. Se qualcuno si offre di installare gratuitamente il maxischermo noi lo sosterremo e lo aiuteremo, ma altro non possiamo fare». Molto meno incline al dialogo l'assessore comunale lumbard Maurizio Faverio: «Con tutti i problemi che abbiamo, non mi sembra proprio il caso di spendere soldi pubblici per vedere l'Italia. Se vogliono mettere il maxischermo lo mettano pure, ma a loro spese». Un maxischermo pubblico, però ci sarà. In occasione dei mondiali, infatti, l'A.C. Sagnino, con il patrocinio della Circoscrizione 8, ha allestito un maxischermo nel giardino dell'ex scuola elementare di via Ferabosco a Sagnino dove sarà possibile seguire le partite della nazionale italiana, a partire dal girone eliminatorio. In caso di maltempo il maxischermo sarà posizionato nell'adiacente palestra. Gruppi musicali si esibiranno prima e dopo la proiezione degli incontri di calcio.
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