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Martedì 15 Giugno 2010
Spettacolo sacro
ma la politica chiude in rissa
Rappresentazione nel parco di Villa Peduzzi a Olgiate Comasco sabato sera con alterco finale tra Rinaldin e la moglie del sindaco Bovi. Quest'ultima, accomodata in prima fila, l'avrebbe apostrofato con frasi del tipo: «Vai via, vattene a casa»
Al termine dello spettacolo seguito da un numeroso pubblico (duemila posti a sedere, tutti esauriti), all'atto dei saluti è scoppiato un diverbio tra Franca Ghizzoni, moglie del sindaco Roberto Bovi, e il consigliere regionale Gianluca Rinaldin.
Un alterco di cui sono stati testimoni diretti gli spettatori seduti nelle prime file, la cui attenzione è stata attirata dal trambusto ai piedi del palco. Da quanto è stato possibile ricostruire, il consigliere regionale è stato invitato a salire sul palco dall'assessore alla cultura del Comune di San Cataldo, Roberto Riggi, che l'ha voluto omaggiare nell'ambito delle relazioni istituzionali allacciate con il gemellaggio Olgiate - San Cataldo.
Una presenza – quella di Rinaldin sul palco accanto al sindaco, all'assessore Antonella Fumagalli, al consigliere Calogero Palermo e allo stesso Riggi – che deve forse essere apparsa “stonata” alla moglie del sindaco che, accomodata in prima fila, l'avrebbe apostrofato con frasi del tipo: «Vai via, vattene a casa».
L'interessato, ritirato il premio, si sarebbe avvicinato a Bovi per salutarlo e, nel mentre, gli avrebbe espresso il dispiacere per un episodio che sarebbe stato meglio evitare per rispetto delle istituzioni. Altrettanto avrebbe ribadito con la moglie del primo cittadino, quando l'ha avvicinata per stringerle la mano in segno di saluto, prima di andarsene. Non è però scoppiata la pace, tutt'altro.
Stando a quanto riferito da alcuni presenti, Franca Ghizzoni avrebbe di nuovo inveito contro il consigliere, afferrandolo per un braccio. Rinaldin, al culmine dell'alterco, avrebbe minacciato di denunciarla, ma poi ha soprasseduto, allontanandosi dal parco.
Nessuna diretta conferma né da Rinaldin, né da Bovi che si è limitato a dire: «E' una questione personale di mia moglie, non c'entro come sindaco». E nessuno vuole aggiungere altro.
L'episodio, tra le pieghe, sembra abbia anche offerto un battibecco tra il consigliere regionale e il primo cittadino. Bovi avrebbe fatto notare che Olgiate è casa sua, nel senso che ne è il sindaco. E per tutta risposta, Rinaldin gli avrebbe ricordato la prossima scadenza elettorale dall'esito incerto. Fuori programma a parte, la rappresentazione sacra della salita al calvario, della morte e della discesa dalla croce di Gesù Cristo, messa in scena da un'ottantina di attori (quaranta giunti da San Cataldo), ha riscosso un notevole successo.
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