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Domenica 20 Giugno 2010
Rondini in trappola a Torno,
liberate dalle reti del campanile
Un residente vicino alla chiesa di Santa Tecla ha chiamato le guardie forestali quando ha notato gli animali bloccati
TORNO - Piccoli di rondine intrappolati all'interno del campanile di Santa Tecla, liberati da una guardia forestale su segnalazione di un residente.
E' una storia a lieto fine quella che ha visto protagoniste le rondini che avevano costruito il loro nido nel campanile della chiesa in centro al paese ma non avevano fatto i conti con i lavori di ristrutturazione che, nel corso della giornata, avevano letteralmente impacchettato la struttura.
«Venerdì sera le mamme erano tornate con il cibo - ci ha raccontato Fabio Ferri, che ha una casa nelle vicinanze della chiesa - e le rondini, non riuscendo più a entrare nel campanile per la fitta rete posta, si sono molto agitate. Una scena straziante, che avrebbe fatto inorridire San Francesco». Ferri ha pensato a una soluzione: contattare le guardie forestali. «Per fortuna ieri mattina l'allarme era già rientrato - prosegue - perché verso le 8 un agente della forestale si era prodigato a creare un paio di varchi nella rete, il che ha permesso alle rondini mamme di raggiungere i nidi e, quindi, sfamare i tanti piccoli».
Un lieto fine per questa vicenda nata a causa di una serie di lavori di ristrutturazione che sono comunque previsti solo per ottobre. Probabilmente l'impresa ha deciso di "impacchettare" il campanile di Santa Tecla per metterlo in sicurezza a seguito della caduta in passato di alcune tegole. «Avrebbero dovuto comunque pensare alle rondini, lasciando aperto qualche varco» conclude Alessandro Ferri, uno dei "salvatori" di questi animali.
Guglielmo De Vita
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