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Martedì 22 Giugno 2010
Senna, riapre e cambia nome
la pizzeria del delitto Brambilla
La Conca d'oro verso la riapertura con un nuovo nome: il giardino del melograno. Per lasciarsi alle spalle la terribile vicenda della testa messa a cuocere nel forno
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La Rosa sta definendo in queste il futuro della sua attività, chiusa su ordine della procura di Como il 2 febbraio scorso, quando nel forno a gas della pizzeria fu ritrovata la testa di Giacomo Brambilla, il benzinaio comasco assassinato dall'armiere Alberto Arrighi. La misero lì lo stesso Arrighi e il suocero Emanuele La Rosa, fondatore del ristorante e papà di Roberto.
I sigilli alla porta della pizzeria sono stati tolti a fine maggio. Sembra certo che non ci sarà nessuna vendita: si proseguirà con la stessa gestione. Resta da capire soltanto con quale tipo di ristorazione La Rosa proverà a rilanciare i tavoli di via del Gaggio: «Stiamo valutando se riaprire come ristorante, pizzeria o bistrot». E non è detto che un genere escluda l'altro.
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