Pioggia di strisce blu
è già battaglia legale

L'associazione utenti della strada pronta al ricorso al Tar. Scricchiola anche la maggioranza con la Lega infuriata per non essere stata informata del piano parcheggi, Liberi per Como sulle barricate e il Pdl che chiede cautela a sindaco e assessore

COMO - L'Acus (associazione utenti della strada) è pronta a portare il piano parcheggi - per ora presentato soltanto al gruppo del Pdl e ancora lontano dall'essere approvato - al Tar. "Nessuno ci aveva detto che il piano fosse pronto - dice il presidente dell'associazione, l'avvocato Mario Lavatelli - e già negli anni scorsi quando era stato fatto il tentativo di trasformare tutto in zone blu (poi l'allora assessore Umberto D'Alessandro aveva fatto marcia indietro, ndr) avevamo chiesto di essere convocati in fase di stesura del documento. Non è stato fatto e mi sembra che il piano debba essere discusso e non imposto. Anche su questo tema ci possono essere a mio avviso dei vizi procedurali. Se poi viene riproposto quello degli anni scorsi faremo certamente opposizione creando anche comitati appositi". È già partita la crociata  contro il documento presentato lunedì sera al gruppo del Pdl che, in estrema sintesi, prevede tariffe più care con più ci si avvicina al centro cittadino e se nelle vicinanze ci sono autosili e la  trasformazione da bianchi a blu di una serie di posti della convalle con possibilità di agevolazioni (a 130 euro l'anno) per i residenti. Scricchiola anche il fronte politico con la Lega Nord stizzita per non essere stata minimamente coinvolta nella discussione e nemmeno informata del documento, Liberi per Como sulle barricate e il Pdl che chiede cautela.

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