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Lunedì 28 Giugno 2010
«Macerie contenenti amianto
utilizzate per aslfatare»
Maxi inchiesta della procura su un sospetto traffico di rifiuti nocivi. Sotto inchiesta quattordici persone: avrebbero "rivenduto" le macerie dell'ex Lechler di Como come materiale per rifare i fondi stradali
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L'inchiesta della procura ipotizza i reati di falso ideologico e traffico di rifiuti: nella convenzione degli inquirenti, infatti, la società con sede a Cassago Brianza avrebbe simulato il conferimento delle macerie provenienti dall'abbattimento dell'ex Lechler per poter risparmiare sullo smaltimento presto e per poter utilizzare - e rivendere - i rifiuti opportunamente macinati per altri cantieri.
L'indagine, condotta dalla polizia stradale, ha portato anche al sequestro dei camion dell'azienda e alla perquisizione nella sede della Perego Strade dove sarebbero stati trovati falsi documenti attestanti il conferimento dei rifiuti a una discarica di Novara, i cui responsabili hanno però negato la circostanza. In realtà - stando all'ipotesi investigativa - quei camion carichi di macerie sarebbero finiti nell'ex Cementeria di Merone (nulla a che vedere con la Holcim) di Cassago Brianza, dove sarebbero stati macinati e utilizzati per realizzare materiale per i fondi stradali e per le asfaltature, ma anche - sospettano procura e polstrada - come terra di riempimento in alcuni cantieri pubblici comaschi e lombardi. Su quest'ultimo fronte stanno effettuando accertamenti non solo gli agenti della stradale di Como, ma anche i carabinieri del nucleo operativo ecologico.
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