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Martedì 29 Giugno 2010
Villa Passalacqua
fa gola ai russi
Moltrasio: altri banchieri e imprenditori di Putin in aggiunta a quelli che già sono padroni della Fontanelle a Moltrasio, delle ville La Punta e Melograno a Laglio e di altre prestigiose dimore a Carate Urio, Ossuccio e Griante si starebbero interessando per l'acquisto de «Il Palazzo di Moltrasio», una delle gemme più preziose del lago
Lo annuncia il settimanale economico «Il Mondo». Si fa riferimento al fatto che l'attuale proprietario, l'americano Jim Cantwell ha conferito l'incarico per la vendita alla società Barbara Magro luxury real estate di Milano, con uffici a Brera, specializzata nella compravendita di ville e case di lusso in Italia e all'estero. Da lunedì nel sito internet della Magro è comparso l'annuncio riferito alla villa moltrasina insieme a quelli di altre importanti proprietà a Capri, Cannes, Porto Cervo, Argentario. La descrizione della Passalacqua, 60 stanze oltre al prestigioso salone delle colonne a doppia altezza con ballatoio interno e affreschi, 4000 metri di superficie su tre piani, 10 mila metri quadrati di parco, fa riferimento alla trattativa riservata.
Una «dimora unica per ubicazione, nobiltà e grandiosità che si affaccia in tutta la sua bellezza sulle acque del Lago di Como. Eretta nel 1700, la villa è circondata da un lussureggiante parco all'italiana con terrazze digradanti verso il lago collegate da una scalinata e ornate da statue».
«Il Mondo» fa riferimento a una richiesta di 60 milioni di euro trattabili, ma fino a qualche tempo fa, prima che l'americano Cantwell avesse incaricato la società di Barbara Magro, le indiscrezioni trapelate a Moltrasio e confermate in una seduta del consiglio comunale tenuta nell'aprile 2009 avevano anticipato una valutazione attorno ai 40 milioni di euro.
In quell'occasione si era fatto cenno al fatto che la Passalacqua, ornata da pitture di Andrea Appiani, che appena dopo la guerra aveva ospitato Winston Churchill , ufficialmente con la tavolozza per dipingere il lago in realtà per ricercare i famigerati diari e la corrispondenza intrattenuta con Benito Mussolini, aveva stregato un altro inglese, il calciatore David Beckham, uomo ricchissimo con interessi in molteplici attività. Per un po' di tempo era calato il silenzio e ora balzano in scena i magnati russi.
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