Homepage / Cantù - Mariano
Domenica 04 Luglio 2010
Cantù, l'esame di maturità
della mamma studentessa
Miriam Conzatti ha sostenuto sabato l'esame orale per il diploma alla scuola d'arte. Da pochi mesi è mamma, ma è riuscita a non perdere troppe lezioni grazie anche all'aiuto dei compagni e degli insegnanti
Eppure, dice tra il divertito e l'orgoglioso, di giorni di lezione ne ha persi davvero pochissimi, solo quelli seguenti alla venuta al mondo della sua primogenita. E nonostante la nascita sia avvenuta a ridosso dell'esame di maturità, non è mancata all'appuntamento. Puntuale in via Andina, all'istituto d'arte Fausto Melotti, per gli scritti, e ieri mattina per chiudere la pratica con l'orale. Esce dall'aula attorno alle 13.30, con il sorriso sollevato di chi si è tolto un gran peso. E' andata.
Se i suoi compagni di classe hanno trascorso l'anno scolastico e soprattutto gli ultimi mesi in agitazione, tormentati dai dubbi e dalle ansie legate all'esame di Stato, Miriam, canturina, ha avuto altro a cui pensare. La gravidanza, il pancione che cresce, anche se oggi è già tornata una ragazza graziosa e sottile che niente pare avere di diverso rispetto alle altre che ieri s'affollavano sui giardini del Melotti. Invece, lei, a casa ad attenderla ha Sofia, figlia sua e di Davide, 22 anni. Ieri nessuno l'ha accompagnata al colloquio «ma perché io ho voluto così, preferivo non avere spettatori». Agli scritti, invece, un po' di supporto le è servito. Perché con il tema d'italiano e il quizzone se l'è cavata in fretta, ma la seconda prova, alla scuola d'arte, quella di progettazione, dura tre giorni, sei ore ogni volta. E la fame di un neonato non può pazientare tanto. «Mia sorella Elena, che mi aiuta davvero molto, mi ha portato la bambina – racconta – così l'ho potuta allattare. E' stato particolare, ma onestamente non un peso. Per certi versi persino un sollievo, perché mi ha aiutato a staccare un po' durante la prova». A fare il tifo per lei i compagni di classe, che hanno seguito passo passo la gravidanza e con cui ha condiviso le ecografie in bianco e nero della piccola e le visite festanti in ospedale. E poi i professori, la presidente della commissione che ha preso a cuore la situazione e ha fatto il possibile perché l'esame di Miriam si svolgesse in maniera serena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA