Capiago, il pirata era una mamma
Risolto il giallo dell'incidente

Rintracciata la conducente della Ford Ka che aveva investito, lunedì pomeriggio, una ragazza di 16 che stava camminando lungo il marciapiede di via Vittorio Veneto per andare verso l'oratorio: la donna alla guida della vettura, spaventata per l'incidente, si sarebbe fatta prendere dal panico

CANTU' Il pirata, in realtà, era una mamma che, spaventata, si è fatta prendere dal panico e si è allontanata dal luogo dell'investimento.
Si è risolto nel giro di poche ore il giallo dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di lunedì a Intimiano, in via Vittorio Emanuele, a pochi passi dall'oratorio. I carabinieri, infatti, hanno potuto facilmente rintracciare l'auto che aveva investito una ragazza di 16 anni, procurandole una ferita alla gamba, tramite le registrazioni della telecamera puntata nella zona della chiesa parrocchiale. L'impianto video ha inquadrato tutto: la Ford Ka di colore rosso, subito dopo la rotonda, andando verso Montorfano, ha iniziato a sbandare. Poi è salita sul marciapiede ed è andata a travolgere la ragazza di 16 anni che stava camminando verso l'ingresso dell'oratorio. E le telecamere confermano anche che la piccola utilitaria, dopo aver investito la giovane, non si è fermata e ha proseguito la sua marcia verso Montorfano.
Quando è stata sentita dai carabinieri, la mamma ha ammesso la sua colpa. Per lei, comunque, i guai sono appena iniziati: oltre a dover rispondere per i danni subiti dalla sedicenne investita, la donna è stata denunciata per omissione di soccorso, con anche la sospensione della patente.

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