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Martedì 13 Luglio 2010
Ore 12, assemblea sindacale
Caos all'Agenzia delle entrate
Riunione a sorpresa nella sede di viale Cavallotti. Cittadini infuriati: "A Como bisogna penare anche per pagare le tasse"
La lancetta dei minuti dell'orologio fa un giro e nel salone entra un funzionario, cartellino giallo sul petto. «Signori, a mezzogiorno si chiude per assemblea sindacale. Non faremo in tempo ad esaurire tutti gli utenti in attesa». Un signore reagisce: «Scusi, ma io devo solo consegnare un documento. Da mezz'ora, il mio sportello non chiama nessuno. Non posso lasciare il documento alla reception ed andarmene?». È indispettito. «Non può lasciare il documento: dev'essere protocollato», gli spiega il funzionario e qualcuno mormora: «E il profilo, chi glielo fa, il profilo? Bisogna mostrare la carta d'identità, compilare…» e sta per aggiungere qualcosa, ma c'è un altro signore che diventa paonazzo. Gli dicono che ci sono 59 utenti davanti a lui, ha calcolato che non ce la farà mai, per mezzogiorno. Un'assemblea di mattina, nel salone, con tanta pressione? Gli utenti avrebbero dovuto saperlo: c'è il cartello sulla porta e sulla macchinetta dei ticket che avverte, è datato 9 luglio, venerdì. Sono stati avvisati tutti coloro che avevano fissato un appuntamento, ma chi è arrivato ieri mattina, ne era all'oscuro e del resto, è così: ci sono diritti sindacali costituzionalmente riconosciuti e vengono esercitati a scapito dell'utente per far arrivare il segnale al vertice che è a Roma: è così che funziona anche negli aeroporti, nelle ferrovie, in tutti i servizi pubblici e anche in quelli privati. E questo è un momento grave, spiegano fuori : il pubblico impiego si vedrà tagliare diritti, soldi, personale, con la manovra correttiva: in pensione non si va più, la liquidazione è a rate e in certe aree, all'Agenzia delle Entrate di Como, manca anche il 50% del personale, in 16 se ne sono già andati da dicembre, in 12 potrebbero andarsene entro il 2010 e il lavoro aumenta, le procedure pure, gli obiettivi sono sempre più alti.
Maria Castelli
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