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Mercoledì 14 Luglio 2010
Ex Ticosa, Bruni rassicura
"Sant'Abbondio si vedrà"
Il sindaco annuncia che Multi correggerà il progetto. E sull'assessore sfiduciato, salva Molinari ma lo bacchetta: "Impari a far dichiarazioni, altrimenti diventa attaccabile"
Il sindaco Bruni ha però anticipato la soluzione su uno degli aspetti sospesi, la vista sulla millenaria basilica. La seduta di domani sera prevede la replica di Bruni, pure assessore all'urbanistica, per la parte politica, mentre l'ingegner Roberto Laria, dirigente dell'urbanistica, illustrerà la parte tecnica. Quindi, le ultime risposte. È per questo che il sindaco dice: «Non ci possono più essere pause di riflessione», ma se il piano non viene approvato entro lunedì prossimo, «si fermerà ancora tutto» e poteva già essere discusso dal settembre 2009. È rimasto nel limbo perché Multi stava verificando la sostenibilità economica del progetto alla luce della crisi, ha affermato il sindaco, tornato anche sulla questione delle viste: «Perderne una ed acquisirne un'altra fa parte dell'evoluzione di una città». Ma il sindaco ieri ha parlato anche dei mal di pancia interni alla sua amministrazione. «Crisi comunale a novembre? Non è una preoccupazione. Il vero rischio è il congelamento dell'attività; la vera sfida è il logoramento. E sul caso Molinari, sfiduciato anche da consiglieri di maggioranza, il sindaco riconferma la fiducia all'assessore ai lavori pubblici che ha nominato sei mesi fa, dichiara che il voto segreto andrebbe abolito, «i partiti sono così labili che non hanno più la capacità di controllare i loro uomini nelle istituzioni». La stoccatina: «Per certi aspetti, è giusto che ciascuno impari a far dichiarazioni, altrimenti diventa attaccabile», conclude. Molinari, infatti, era stato molto critico nei confronti di Fulvio Caradonna, suo predecessore e collega di partito, sfiduciato. «Solo chi non lavora - dice Bruni - non sbaglia».
Maria Castelli
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