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Giovedì 22 Luglio 2010
Traffico di droga a Trento:
arrestati tre operai comaschi
I carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un canturino, un marianese e un cabiatese
De Nigris, 45 anni, di Cantù e Massimo Lorenzato, 41 anni, di Mariano Comense.
Da quanto accertato dagli inquirenti, era destinato a superare la tonnellata di hashish la quantità del traffico di hashish dal Marocco e destinato al Trentino e alla Lombardia, stroncato dopo indagini durate due anni e che hanno portato all'arresto di nove persone fra Trento e le province di Como e Pavia.
Le indagini, condotte con intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, hanno avuto un'accelerazione con l'arresto a Brescia, nell'agosto del 2009, di un corriere inglese e del destinatario di un carico di 100 kg di hashish, Fiorello Capraro, 63 anni di Trento, in seguito condannato a 12 anni di reclusione. Il trentino, secondo 'accusa, era l'anello di congiunzione per la consegna della droga ad un gruppo di grossisti.
Fra questi i tre operai residenti nella nostra provincia, Cosimo Sansonetti, 53 anni, Celestino De Nigris, 45 anni, e Massimo Lorenzato, 41 anni, i quali, assieme a due marocchini residenti a Pavia e un altro italiano di cui gli inquirenti non hanno fornito le generalità, sono stati raggiunti dalle ordinanze di custodia cautelare disposte dalla procura di Trento.
Un altro marocchino, Abdelhadi Essahbi, 33 anni, era stato arrestato nel febbraio di quest'anno a Milano con un kg di cocaina. Due i ricercati, un lombardo e un trentino, che sono considerati dagli inquirenti uno l'ideatore del traffico e l'altro un intermediario.
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