Giù la torre del Sociale
Il video dell'abbattimento

Como: viene utilizzata una enorme tenaglia metallica che morde la struttura riducendola in brandelli. Il grosso dei lavori durerà diversi giorni, e il termine per rivedere la facciata B del teatro come era un tempo, è stato fissato entro la prima decade di ottobre

COMO I lavori per la demolizione della torre scenica del Teatro Sociale procedono come da tabella di marcia. A una settimana di distanza dall'”allargamento” della porta del parcheggio dell'arena per consentire l'ingresso delle ruspe e degli altri macchinari, sono iniziati i lavori veri e propri di abbattimento per i quali viene utilizzata una enorme tenaglia metallica che morde la struttura riducendola in brandelli. Se ne sta occupando la bergamasca Despe che ha vinto il delicato appalto. Le ripercussioni del cantiere sui vicini di casa dovrebbero essere ridotte al minimo in quanto le polveri sono soggette a un sistema di irrorazione che ne impedisce l'innalzamento e il trasporto, e in più i macchinari del cantiere rispettano i limiti di legge per quanto riguarda la rumorosità. Il grosso dei lavori comunque durerà diversi giorni, e il termine per rivedere la facciata B del Sociale come era un tempo, è stato fissato entro la prima decade di ottobre giusto in tempo per la “prima” della stagione lirica 2010/2011. La demolizione della struttura si è resa necessaria in quanto dichiarata pericolsa dai Vigili del fuoco e metterla in sicurezza sarebbe stato costosissimo. La società dei Palchettisti ha quindi optato per l'abbattimento e il ripristino della facciata originale grazie a finanziamenti regionali e provinciali che coprono metà degli oltre 800 mila euro necessari per l'intervento. L'altra metà è a carico della stessa società.

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