Magreglio e Civenna: l'acqua
è ritornata potabile
L'ordinanza che ne imponeva la bollitura per un'area con una presenza ampia di residenti e villeggianti, è stata ritirata. La presenza di batteri era dovuta al liquido captato da una sorgente. Interessate seimila persone tra residenti e villeggianti
La presenza di batteri era dovuta all'acqua captata da una sorgente che entrava nell'acquedotto in località Palembri: eliminato il flusso d'acqua si è risolto il problema. L'ordinanza era stata emessa un paio di settimane da da Magreglio e Civenna, che utilizzano l'acquedotto di quest'ultimo paese pescando l'acqua da Vassena. Si tratta in totale di più di mille persone interessate, come residenti, e di più di cinquemila villeggianti presenti principalmente nei fine settimana. La revoca il 23 luglio dopo la comunicazione del Dipartimento di prevenzione medica del distretto socio sanitario della Brianza con sede ad Erba in cui si rileva che i parametri microbiologici sono nella norma.
«Abbiamo svolto un controllo complessivo della rete per capire da dove arrivasse il problema dei batteri, alla fine era legato ad una sorgente immessa in località Palembri – spiega il sindaco di Civenna Angelo Colzani -. Con l'estate probabilmente la sorgente era secca e portava, attraverso foglie e rami, dei batteri». Eliminata quindi temporaneamente la sorgente si è risolto il disservizio.
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