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Martedì 27 Luglio 2010
Mantero si cuce
i manager "su misura"
Dieci giovani laureati provenienti dalle migliori università italiane al lavoro pe imparare i segreti dell'azienda
Per tutti, nove mesi di apprendistato a rotazione in sette aree aziendali (con una permanenza da un minimo di due settimane ad un massimo di un mese e mezzo) cui seguiranno tre mesi di inserimento in un'area specifica a seconda delle esigenze dell'azienda e delle peculiarità emerse nel corso dei mesi precedenti. Per alcuni di loro anche l'occasione per scoprire dietro l'angolo di casa una realtà industriale con una grande tradizione alle spalle e un futuro su cui intende scommettere senza paura. E' il caso di Mariantonia Depalo, laurea in economia aziendale alla Bocconi con il massimo dei voti, che dopo le scuole superiori a Como mai avrebbe pensato di tornare in riva al Lario per costruirsi la carriera. Lo stesso vale per gli altri due comaschi del gruppo, entrambi con alle spalle già esperienze interessanti in giro per il mondo. E se per Edoardo Bizzozzero (laurea in Scienze giuridiche alla Statale di Milano e un master international business alla graduate school of business di Grenoble) l'appeal principale del progetto è rappresentato dai grandi nomi della moda che fanno parte del portafoglio clienti della Mantero, Margherita Paglia, 25 anni, ("certificata" fashion designer dal Politecnico di Milano poi stage a Bangkok, Londra e Monaco di Baviera) il colpo di fulmine è scattato davanti agli splendidi stampati della Mantero. Per lei, ha deciso, la stampa su tessuto, non avrà più segreti.
Elvira Conca
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