Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 29 Luglio 2010
Lotta tra donne nel fango
La Notte Bianca sotto accusa
Cadorago: l'accusa arriva da Silvana Verga, capogruppo di minoranza, dopo la prima edizione della manifestazione: assurde quelle scelte operate e promosse dall'Amministrazione: spettacoli di “emozioni di donne e motori” nel più trito e ritrito stereotipo che pensavamo relegato a una storia ormai superata
La Verga non concorda invece sulla «assurdità di quelle scelte operate e promosse ufficialmente dall'Amministrazione, che vanno inspiegabilmente controcorrente: spettacoli di “emozioni di donne e motori” nel più trito e ritrito stereotipo che pensavamo relegato a una storia ormai superata e di corpi femminili nel fango che evocano solo un erotismo voyeuristico di dubbio gusto e francamente fuori luogo, considerando la deriva violenta alla quale assistiamo attoniti ogni giorno, frutto proprio di quella cultura lì».
Un j'accuse che continua: «Ho sentito persone esprimere un disagio forte, motivato da una repulsione prima ancora estetica che moralistica. E deve essere un'istituzione a patrocinarla? Niente da dire se uno spettacolo simile viene proposto all'interno delle iniziative di un privato esercizio: la molteplicità delle espressioni possibili è garanzia essa stessa di libertà e quindi di legittimità e esprime lo stile di quell'attività specifica. Diverso è quando l'Amministrazione lega la propria immagine ad un evento: in questo caso ne sostiene e supporta i valori che in questo modo fa propri. È evidente come la comunità di Cadorago sappia esprimere cultura vera e come invece l'Amministrazione non sia in grado di rappresentarla».
Angelo Clerici, Assessore impegnato nella realizzazione dell'evento replica «L'Amministrazione di Cadorago ha voluto portare a Cadorago una serata di festa, di musica e di balli sotto le stelle, con attrazioni di vario genere, ma sempre nel rispetto di tutti e dico tutti cittadini. Finalmente si è visto un paese in festa, un paese vissuto a piedi, fatto di bambini e genitori. Non ci sono state risse e al mattino il paese era pulito e solare e da assessore competente mi sento orgoglioso.
La tanto criticata lotta femminile nel fango è stato uno spettacolo divertente, privo di ogni volgarità e proposto in tarda serata dal Jessy Bar nella sua proprietà. Chi non lo gradiva poteva godersi tranquillamente altre attrazioni tra le quali il Volley, il Calcio baby o la mostra di quadri alla Villa Triste. Concludo rivolgendomi a coloro che non sapendo cosa criticare della meravigliosa serata, si sono attaccati alla lotta nel fango, dicendo loro che non c'è niente di più esilarante che l'esser preso di mira senza successo e che non sono sicuramente meno inopportuni gli spettacoli di “letterine, veline o velone” che propina la televisione in prima serata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA