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Venerdì 06 Agosto 2010
Chiuso in bagno
e rapinato a Como
Dopo i colpi nelle farmacie, altra rapina. I malviventi stavolta l'hanno fatta franca, facendo perdere le proprie tracce dopo avere svaligiato un videopoker all'interno del bar «L'antico borgo». Il titolare si è trovato davanti tre persone che l'hanno rinchiuso nel bar
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L'episodio risale alle 20 dell'altra sera quando, in base alla denuncia sporta in polizia, il titolare del locale - un piccolo bar ricevitoria accanto all'ufficio postale - si è ritrovato di fronte a tre persone, probabilmente straniere, che mentre si apprestava a chiudere lo hanno costretto a rientrare spintonandolo verso l'interno. Una volta dentro, i rapinatori lo hanno chiuso nei servizi igienici del bar e hanno svuotato la cassettina di una macchinetta videopoker, portandosi via poche centinaia di euro. Lo steso proprietario è poi riuscito a dare l'allarme una volta liberato, innescando così le ricerche in tutta la zona e nella convalle, condotte nelle ore successive senza esito. D'altra parte gli elementi a disposizione di carabinieri e polizia erano, e sono, molto pochi. Si sa, appunto, che doveva trattarsi di soggetti stranieri, che hanno sì agito a volto scoperto ma senza esibire segni di distinzione particolare. Soprattutto non è chiaro con quale automezzo si siano allontanati: la loro vittima, unico potenziale testimone, era rinchiusa, e quindi nell'impossibilità di vederli, altri testimoni, nonostante la zona sia densamente abitata, non ne risultavano. Un dato è certo: si è trattato di una rapina anomala, condotta peraltro senza l'utilizzo di armi e con un obiettivo, la cassetta del videopoker, tutt'altro che ambizioso, con un rapporto tra rischi e benefici di gran lunga sbilanciato verso i primi.
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Pistola puntata al volto Rapina e paura in pizzeria