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Venerdì 06 Agosto 2010
Matematica e lingue
Quanti somari nei licei
Record di non ammessi alla maturità e boom di bocciature nei primi 4 anni delle superiori. Per non parlare degli studenti promossi «con riserva»: addirittura uno su tre ha chiuso l'anno con qualche insufficienza e dovrà dimostrare a settembre di aver colmato le lacune, pena la non ammissione alla classe successiva.
Non sono certo positivi i dati resi noti ieri, per la prima volta, dall'Ufficio scolastico regionale. Una sorta di fotografia dell'anno scolastico appena trascorso, scattata sul Lario così come in tutte le altre province. Il quadro è «quasi definitivo» (mancano le statistiche di pochissime scuole) e riserva più di una sorpresa. Le notizie peggiori arrivano dalle scuole superiori: escludendo il quinto anno, i ragazzi bocciati in provincia di Como toccano quota 1.887, pari al 13,6% (secondo dato più alto in Lombardia, dopo Brescia) e addirittura il 31,6% (4.382 in tutto) è in bilico («giudizio sospeso»), avendo rimediato insufficienze. A questo proposito, va detto che la bestia nera per gli studenti comaschi resta Matematica (2.185 ragazzi con un voto inferiore al 6 in pagella), seguita da lingue straniere (1.407) e Italiano (697). Le bocciature si verificano per lo più al primo anno (il 20,1% non ha superato lo scoglio e il 62,3% si ritrova con una sospensione di giudizio), ma non mancano in seconda (non passa il 12,2%, con il 56% di giudizi sospesi), terza (10,6% e ancora un 56% di giudizi sospesi) e quarta (8,6% di bocciati e 55% a rischio). Addirittura da primato in Lombardia la percentuale dei non ammessi alla maturità: 7,7% (256 su 3.314). In compenso, la quota di chi non passa l'esame è la seconda più bassa a livello regionale (1%, con 30 casi). I voti alla maturità? I comaschi non brillano: record negativo di «cento» (solo 69 alunni, pari al 2,3%, hanno ottenuto il punteggio massimo) e appena 12 i «cento e lode». Il 10,6% si è fermato al minimo (60 su 100), il 38% ha conquistato un voto tra 61 e 70 (dato più alto in Lombardia), il 28,6% tra 71 e 80, il 14,8% tra 81 e 90, il 5,3% tra 91 e 99. Studenti poco preparati o professori severi? Il dubbio rimane. Situazione meno nera alle medie, dove i non ammessi all'esame sono stati 211 su 5.289 (4%, percentuali più basse solo a Lecco e Milano) e i bocciati all'esame 17 su 5.078 (0,3%, dato più basso in Lombardia). La media dei respinti nei primi due anni, però, si assesta al 5,2% (580 su 11.177) ed è la terza più alta, dopo Mantova e Brescia.
Michele Sada
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