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Sabato 07 Agosto 2010
Sconti per l'asilo nido
ma scoppia la polemica
Casnate con Bernate: rette più leggere, a partire dal prossimo anno scolastico. Grazie alla convenzione stipulata fra il comune e l'Azienda speciale consortile intercomunale (che si occupa di servizi sociali alla famiglia, ai minori, agli anziani, ai disabili e agli immigrati), ci sarà un abbattimento tra i 20 e gli 80 euro. Botta e risposta tra i sindaco e i gestori
«La firma della convenzione – spiega l'assessore all'Istruzione Rita Menga Sotgiu – prevede che il comune di Casnate con Bernate rientri fra i beneficiari dei fondi provenienti dalla Regione Lombardia, proprio destinati ai nidi. Casnate, insieme ad altri 18 comuni, e grazie a questa stipula, entra a far parte del distretto Asci di Lomazzo. In questo modo potrà usufruire dei circa 19mila euro, erogati nell'arco di tre anni, che la Regione destina alla migliore gestione delle strutture per l'infanzia. Questo permetterà di contenere, almeno in parte, il costo della retta mensile, oneroso per molte famiglie».
Questi 19mila euro arrivano in forza di una legge europea che intende allineare tutti i Paesi facenti parte della Comunità, in fatto di servizi per l'infanzia. Proprio in sede europea è stato individuato l'indice di Lisbona che prevede che almeno il 33% della popolazione, tra zero e trentasei mesi, sia, in parte, sostenuto dall'istituzione pubblica. In funzione di questa norma, sono stati stabiliti i fondi da destinare, a cascata, prima ai vari Stati membri, dagli Stati alle Regioni e, di conseguenza, ai comuni.
La Regione Lombardia, con una delibera del 3 febbraio 2010, ha stabilito di utilizzare, in accordo col comune, la quota spettante a Casnate per un contenimento della retta. In altri paesi i soldi sono arrivati direttamente alle strutture dei nidi che avevano in programma un allargamento della propria struttura, per accogliere un numero maggiore di bambini.
Soddisfatto, ma anche polemico, il sindaco Bulgheroni con l'amministrazione dell'asilo: «Mi chiedo – dice infatti il primo cittadino – perché fino ad oggi la direzione del micronido, che ha discrezionalità in questo senso, non si sia attivata per recuperare questi soldi che ci permettono un migliore servizio al cittadino. Nulla da eccepire sulla qualità ottima dell'offerta pedagogica, ma anche l'ottimizzazione della gestione economica della struttura ha il suo peso».
Pronta la replica della presidente dell'asilo Maria Laura Melidonis, che rispedisce al mittente la critica di gestione: «Il micronido, come del resto la scuola materna (strutture paritarie non comunali, gestite dalla Fondazione Asilo Infantile, di cui Melidonis è appunto presidente, ndr), hanno sempre beneficiato di fondi Asci, anche se non si trattava dei soldi provenienti dalla legge europea. Ne hanno beneficiato perché, da sempre, le due strutture, rispondono a quei criteri di eccellenza necessari per ottenere i finanziamenti. Non vi è, comunque, dubbio che, con la nuova convenzione, il beneficio sarà ulteriormente ampliato».
Attualmente "Lo Scarabocchio", il micronido casnatese, ha capienza per 32 bambini e la retta da pagare va da un minimo di 330 euro mensili per una fascia oraria ridotta che, mediamente, si colloca nella mattinata, ad un massimo di 580 euro per la fascia oraria più estesa, che prevede di lasciare il piccolo all'asilo anche nel pomeriggio.
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