Autobus, ecco la mappa
per il nuovo Sant'Anna

«Perché questa scelta e non una vera e propria nuova linea? I tagli al trasporto pubblico non ci hanno consentito di recuperare le risorse necessarie, avremmo attivato un servizio per poi cancellarlo nell'arco di pochi mesi. La soluzione concordata è comunque valida». Gli assessori ai Trasporti di Comune e Provincia, Stefano Molinari e Patrizio Tambini, spiegano così la decisione di adeguare l'attuale linea 1 per garantire il collegamento tra la città e il nuovo Sant'Anna, con 78 corse al giorno che effettueranno un tragitto diverso rispetto all'attuale (la piantina in questa pagina chiarisce i due percorsi previsti). Come riportato ieri da «La Provincia», da metà settembre saranno assicurate corse ogni 15 minuti negli orari di punta e ogni mezz'ora nelle fasce di “morbida”. Il tragitto non cambia fino al centro di Prestino (piazzale Giotto), poi i bus svolteranno per dirigersi verso l'ospedale, scendendo verso Lazzago e immettendosi sulla Varesina. Per consentire l'inversione di marcia ai mezzi di Asf, a Prestino verrà realizzata una rotatoria, a spese di Villa Saporiti (lo ha ribadito lo stesso Tambini). In attesa dei lavori, la svolta avverrà all'incrocio tra via Risorgimento e via D'Annunzio, dove il Comune posizionerà un semaforo a chiamata per bloccare le auto e consentire quindi agli autobus una manovra agevole). Alcune fermate a San Fermo subiranno in questa fase una riduzione dei passaggi, ma secondo la Provincia il servizio resterà adeguato alle esigenze. Dove sarà la nuova fermata al servizio del Sant'Anna? Proprio nel piazzale sopraelevato, davanti all'ingresso. A questo proposito, da Molinari ieri è arrivata la conferma di un problema emerso in via ufficiosa fin dal febbraio scorso: il piazzale sarà off limits per tutti gli autobus snodati, lunghi circa 18 metri, perché lo spazio disponibile non consente a mezzi di questa dimensione di invertire il senso di marcia e tornare sulla strada. I bus in servizio sulla linea 1 diretta all'ospedale (si chiamerà «1H» oppure «1 ospedale») saranno quindi quelli “tradizionali”, lunghi dieci metri. I mezzi snodati, attualmente in servizio proprio sulla linea per San Fermo, continueranno invece a coprire il normale percorso della linea 1.

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