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Domenica 08 Agosto 2010
Villette e municipio
nell'ex collegio
Rodero: il piano di governo del territorio prevede, infatti la riqualificazione di un vecchio comparto del paese di circa diciottomila metri quadrati, dismesso da circa vent'anni. Saranno realizzatidi spazi di socializzazione e di servizi pubblici e il miglioramento del sistema di parcheggi a favore dei nuclei di antica formazione
Il Piano di governo del territorio prevede, infatti la riqualificazione dell'ex collegio, un vecchio comparto del paese di circa diciottomila metri quadrati, dismesso da circa vent'anni. Prevede ancora la realizzazione di spazi di socializzazione e di servizi pubblici e il miglioramento del sistema di parcheggi a favore dei nuclei di antica formazione.
L'istituto San Raffaele, molto attivo negli anni Settanta e Ottanta, ha chiuso i battenti nel 1993. Ai tempi in cui si stava smobilitando si era detto che la struttura si sarebbe convertita in seminario.
Lo stabile sarebbe stato debitamente ristrutturato per accogliere i giovani missionari “Legionari di Cristo” che avrebbero portato a termine nella quiete di Rodero il ciclo di studi teologici. L'istituto San Raffaele ha chiuso poi definitivamente la sua attività senza accogliere i seminaristi nel periodo in cui alla guida del paese c'era il primo cittadino Emilio Riva.
L'istituto è stato fondato intorno al 1946 da don Domenico Garrone con l'intenzione di farlo funzionare come collegio per i bambini e i ragazzi che avevano grossi problemi familiari e presentavano difficoltà nell'apprendimento a scuola. Per molti anni, però, l'edificio scolastico ha funzionato come scuola di avviamento al lavoro e come scuola media inferiore, costituendo l'unica realtà di scuola secondaria sul territorio. Intorno al 1980, invece, il “San Raffaele” ha ripreso la propria originaria funzione accogliendo solo minori in difficoltà.
L'ente proprietario del collegio è la curia vescovile di Como, che l'ha ricevuto in eredità dal suo fondatore don Garrone. Dell'intera superficie territoriale di circa diciottomila metri quadrati, il Pgt prevede di ricavare un volume residenziale complessivo di diciottomila e cinquecento metri cubi: diecimila e novecento dal volume esistente da recuperare a residenziale e settemila e seicento di nuova edificazione. In particolare si costruiranno villini mono e bifamiliari di altezza massima di due piani sul pianoro sovrastante l'area e di altezza massima di tre piani nel comparto più arretrato. L'operazione di monetizzazione dell'ex San Raffaele, perché la curia non ha interesse a costruire, frutterà alla comunità e la Comune la cessione gratuita dell'esistente parco urbano di significativo pregio paesistico, la cessione di un'area di mille e cento metri quadrati all'associazione senza scopo di lucro Agorà '97 e la cessione di un edificio di tremila e seicento metri cubi all'amministrazione comunale da adibire a sede municipale essendo quella attuale insufficiente ad accogliere tutti i servizi.
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