Magreglio: lotteria irregolare
I vigili multano la Pro Loco
Due sanzioni da duemila euro nei confronti dell'associazione turistica del paese. Motivazione delle multe la mancata comunicazione al sindaco del concorso. Il presidente del sodalizio parla di accanimento del comune. Da tempo ormai è in atto un braccio di ferro
La Pro Magreglio ha dato avvio ad una lotteria con primo premio in palio una Fiat Cinquecento. Circa tremila i biglietti venduti, non c'è stata però- contestano i vigili - la presentazione della documentazione relativa al concorso al comune, ed il premio principale non è sul territorio comunale ma è ancora in concessionaria.
Il comandante della Polizia locale Federico Musco ha quindi comminato una sanzione all'associazione per l'importo di 2.060 euro. La lotteria si chiuderà comunque regolarmente, l'estrazione è prevista per l'11 agosto in paese, e i premi verranno comunque consegnati. Restano le sanzioni alla pro loco, il cui presidente Giacomo Vicini, dichiara di avere portato la documentazione in comune e inviato la comunicazione al prefetto.
Dice invece il comandante Musco ha sanzionato: «Ci siamo accorti attraverso le locandine e i biglietti in vendita di una lotteria indetta dalla Pro Magreglio con estrazione l'11 agosto in paese. A questo punto abbiamo verificato se agli uffici comunali fosse giunta una comunicazione della lotteria e scoperto che era completamente assente. Considerato che il comune per quanto riguarda le lotterie svolge una funzione di controllo, siamo stati costretti a sanzionare la Pro Magreglio».
All'estrazione secondo il decreto vigente, dovrebbe essere presente un incaricato dal sindaco: «Per questo motivo il comune deve essere informato - continua il comandante -, perché da parte nostra dobbiamo svolgere una verifica anche sul numero di biglietti stampati e venduti, sui premi e sulla loro estrazione. Per esempio, chi concorre deve vedere il primo premio, deve sapere dove si trovi. Si deve presentare una serie di documenti in comune, cosa che non è stata fatta».
Il presidente della Pro Magreglio parla di accanimento del comune nei confronti dell'associazione. Da tempo ormai è in atto un braccio di ferro: «Mi sembra che questa sanzione sia l'ennesimo gesto di accanimento nei confronti di un'associazione che cerca di promuovere il paese – esordisce Vicini -. Noi abbiamo inviato regolare documentazione al prefetto di Como e al comune. Questa storia avrà un seguito legale. Lo scorso anno nello stesso periodo siamo stati multati perché durante la manifestazione dei cortili aperti davamo delle degustazioni ai turisti».
Vicini va oltre: «La documentazione, l'abbiamo presentata; non l'abbiamo protocollata perché ci fidiamo delle persone. Tutto quanto ci è stato chiesto è stato inviato. L'auto mostrata al momento dell'estrazione e non deve essereda chi concorre. Il premiato potrà scegliere il colore del mezzo, gli interni, è inutile mettere in mostra un premio che è comunque diverso da quanto verrà ricevuto».
Per Vicini la motivazione delle sanzioni è politica: «Si continua un'azione contro la nostra associazione iniziata da tempo. Voglio vedere se si fanno i medesimi controlli ad altri gruppi ed in altri paesi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA