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Mercoledì 18 Agosto 2010
Cantù, ormai impossibile
trovare falegnami esperti
Il caso di un'azienda che da settimane cerca inutilmente manodopera specializzata. Colombo (Artigiani): è ormai sparito l'apprendistato, sono a rischio le stesse botteghe
Non è un luogo comune ma la verità: si chieda alle ditte che ne cerchino qualcuno. Senza trovarlo. Basta fare due passi fino al confine tra Cascina Amata e Mariano Comense per averne la prova provata: un cartello, cercasi falegname esperto. Decine di chiamate ogni giorno, ma nessun esito positivo. Ed è quella parola, esperto, a fare a differenza. «Non me ne stupisco – dice Tarcisio Colombo – e credo sarà difficile che trovino la persona adatta». «Le scuole non mancano. Anche nel momento in cui escano da un istituto, però, non sono certo degli esperti, hanno un'infarinatura generale, che non corrisponde certo al profilo cercato da questa azienda o da altre». Non manca la manovalanza, anche volenterosa magari. Ma un intagliatore è un'altra cosa. «Secondo me – continua Colombo – è stato un grande danno per il settore quando è sparito l'apprendistato così come lo si intendeva un tempo. E' comprensibile che un'azienda oggi non voglia o non possa permettersi di assumere un giovane, pagargli uno stipendio pieno e investire poi molto tempo e fatica nell'insegnargli il mestiere. Per questo dovrebbe arrivare un aiuto dalle istituzioni, sostenendo tali inserimenti nelle realtà produttive anche economicamente».
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