La Gelmini lo licenzia
L'America lo chiama

Uggiate: Luca Piergiovanni, premiato come docente dell'anno e vittima dei ministeriali, ha ricevuto una proposta di lavoro dagli Usa. «Farò da tutor online per i colleghi americani che sperimenteranno progetti scolastici innovativ», racconta

f.angelini

UGGIATE C'è un prof al lavoro a metà agosto. È Luca Piergiovanni, quello che ai primi di luglio era finito sulla prima pagina de "La Provincia" per essere stato contemporaneamente premiato come docente dell'anno e licenziato dal ministro Gelmini. La sua storia, da allora, ha fatto il giro di giornali e tv nazionali, nonché di numerosi siti Internet, fino ad arrivare negli Usa. Proprio da Oltreoceano gli è arrivata una proposta di lavoro, che lui ha colto al balzo: creare progetti didattici per due scuole sperimentali. «Con i miei studenti della media di Uggiate Trevano (ormai ex se a settembre non gli verrà confermata la cattedra, ndr) facciamo interviste tramite skype a esperti internazionali didattica e di educazione che poi carichiamo come podcast sul nostro sito - racconta Piergiovanni -. Recentemente abbiamo intervistato Roger Schank, ex professore dell'Università di Yale che in America ha creato delle scuole sperimentali fondate su un sistema di apprendimento simile al mio, tutto basato sul fare». Un'affinità che non è sfuggita allo stesso Schank, dopo che è andato a curiosare sul sito di Piergiovanni e dei suoi alunni (http://chocolat3b.podomatic.com). Una settimana fa il prof comasco si è trovato nella casella di posta elettronica una mail di Schank: «Ho pensato che volesse sapere quando pubblicheremo la sua intervista, anche se mi sembrava strano, visto che tutto il mondo lo cerca...». Infatti non voleva sapere dell'intervista, bensì tramite Internet aveva saputo anche del licenziamento di Piergiovanni, vittima dei tagli ministeriali, e voleva fargli una proposta di lavoro. «Sto creando una nuova scuola elementare - gli ha scritto -. Ti possiamo pagare lo stesso salario che ricevi adesso e tu in cambio fornisci una guida quotidiana per gli insegnanti su come condurre i diversi progetti che noi (tu) creeremo». «In sostanza, - spiega Piergiovanni - Roger ha creato in America dei Centri di apprendimento alternativi dedicati ai bambini dai 6 agli 11 anni. Si trovano in Florida e a Chicago». Piergiovanni dovrà ideare dei progetti didattici che rispondano all'assunto base di Schank: «Nessuno studente dovrebbe imparare cose che non possono poi essere ricondotte ad una competenza richiesta nella vita». Si è già messo al lavoro. «Farò da tutor online per i colleghi americani che sperimenteranno questi progetti», racconta. Per ora resta a Como, ad abitare e a vedere come andranno le nomine dei supplenti annuali. «Poi in futuro si vedrà».

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Mercoledì 18 Agosto 2010

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