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Giovedì 19 Agosto 2010
Da Palermo in aereo
per la rapina a Maslianico
Gioacchino Marino, 27 anni, geometra siciliano con la passione per le banche, è stato arrestato dii carabinieri di Appiano Gentile nella sua casa di Monreale, quartiere alla periferia del capoluogo siciliano
«Pendolari del crimine», hanno spiegato i carabinieri di Appiano, evidenziando come, ormai, la provincia di Como e le sue banche rappresentino per alcuni particolari viaggiatori una sorta di meta esotica. Basti, a confermarlo, la storia di Marino:che a fine luglio si è imbarcato su un volo da Palermo per Linate, che in aeroporto a Milano ha affittato una Fiat Panda e che neanche un'ora più tardi stava già dalle parti di Maslianico, a due passi dal lago, nel cuore del suo Bengodi, in cerca di un obiettivo appetibile. Ha agito sempre a volto scoperto, convinto che a mille e passa chilometri di distanza nessuno sarebbe mai riuscito a identificarlo. Sia al Creval che nella sede di Banca Intesa è così entrato con un capellino in testa, e niente di più. Come l'hanno preso?Como non è Palermo, e per fortuna qualche testimone si è fatto vivo. In particolare uno che, dopo il colpo di Bulgaro, ai carabinieri ha comunicato parte della targa della Panda, dalla quale i militari hanno ricostruito molto, se non tutto.
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