La giunta municipale ha deliberato di mantenere immutato il prezzo base di euro 18440, ma di eliminare le clausole che limitano la cessione solo a determinate categorie di cittadini e di venire incontro alle esigenze degli eventuali acquirenti con l'indicazione da parte loro di un aumento rispetto alla base d'asta e determinazione, in accordo con il Comune, dell'entità delle rate e, quindi, della durata dell'operazione al termine della quale verrà stipulato l'atto per il passaggio di proprietà dal comune al privato.
La soluzione individuata, secondo le intenzioni del sindaco e degli assessori, dovrebbe concludere una vicenda che era cominciata nel giugno del 2006 nel momento in cui era stato stabilito il prezzo base con un'asta che, nonostante le attese, aveva dato un esito deludente con richieste limitate a sei soli box a prezzi varianti tra un minimo di 18440 euro a un massimo di 20200.
Nel febbraio 2007 era stata indetta una nuova asta con due sole cessioni, il 3 aprile 2008 si era aggiunto un solo acquirente e altrettanto era avvenuto nelle altre sedute del 23 maggio 2008 e del 13 gennaio 2010.
Il comune ai tempi dell'amministrazione di Giulio Isola aveva deciso di alienare la vecchia scuola di Rovenna, i privati avevano colto la palla al balzo con un'operazione immobiliare per loro assai redditizia in quanto l'immobile di eccezionale interesse panoramico era collocato proprio sulla verticale di Villa d'Este, di fronte al ristorante Gatto Nero. La dimora dei vip aveva avuto fortuna mentre la mala sorte aveva contraddistinto l'investimento della somma ricavata dall'ente pubblico. Realizzato l'autosilo i possibili acquirenti si erano dileguati e a fronte di una disponibilità virtuale i soldi non riuscivano a rientrare in bilancio con impossibilità di dare corso al finanziamento di nuove opere pubbliche.
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