Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 20 Agosto 2010
Lurate: furto di rame
Cimitero senza pluviali
Rubati, forse dalla stessa banda, dodici canali al camposanto di Caccivio e due nel piccolo parco urbano in via Venti Settembre. Il valore del materiale asportato è stimato tra i due e i tremila euro. I due colpi sono stati messi a segno di notte
I due colpi sono stati messi a segno nottetempo, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. Il più pesante ai danni del cimitero - prima di Ferragosto - dove sono stati asportati pressoché tutti i canali dei colombari della parte sul retro del camposanto, mentre sono stati risparmiati quelli sul davanti, forse per paura di essere scoperti. Un “lavoro” opera di persone esperte o comunque che avevano compiuto sopralluoghi esplorativi, prima di agire a colpo sicuro. Presumibilmente sono entrati passando dal posteggio di fianco al muro di cinta, dove probabilmente hanno affiancato un furgoncino su cui hanno caricato il rame; non sono arrivati da dietro dove - a causa dei lavori di movimentazione della terra in corso - il mezzo sarebbe rimasto impantanato, né dal prato a lato dove non sono state rinvenute tracce di pneumatici. Una volta all'interno dell'area cimiteriale, hanno utilizzato le scale di accesso ai colombari per raggiungere i pluviali e asportarli. Sottratti sessanta metri lineari di canali in rame.
Forse la stessa banda, dopo aver colpito al cimitero di Caccivio, è entrata di nuovo in azione nel fine settimana di Ferragosto ai danni dei giardinetti in via Venti Settembre. In questo caso hanno rubato le due discese dei pluviali della casupola posta a lato dell'area giochi, lasciando sul posto la parte più in alto che, in quanto fissata, avrebbero dovuto segare per portarla via. Non si sono serviti di una scala per raggiungere i canali a un'altezza di oltre cinque metri, limitandosi a strappare le parti più basse: dall'incastro ai piedi del canale. Proprio temendo furti di questo genere, un paio di mesi fa erano stati installati canali in pvc nel corso dei lavori di riqualificazione dei servizi dei giardinetti pubblici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA