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Venerdì 20 Agosto 2010
Il pranzo è servito
Tutto in automatico
A Viale Cavallotti e via Giulini a Como prendono piede i distributori di cibo aperti 24 ore su 24. Piacciono ai giovani, ma non ai turisti che se ne servono solo per avere bevande fredde
Piace agli studenti che, nei mesi di apertura degli istituti, approfittano per uno snack aspettando il bus, meno agli impiegati che preferiscono il solito baretto o il ristorantino: per mangiare da una vaschetta con le posate di plastica tanto vale restare in ufficio. I turisti apprezzano soprattutto la presenza di bibite fredde, compresi gli «energizer» per proseguire il giro di Como senza fermarsi. Da sottolineare, anche, un po' di delusione perché, come spesso accade, l'immagine esterna non rispecchia quello che si trova: ieri pomeriggio una famiglia francese si è fermata in via Cavallotti attratta dalle foto che mostravano panini, dolce, perfino sardine in scatola: con la monetina, invece, si acquistano sacchetti di patatine, merendine, tramezzini, bibite (anche un detergente per le mani e profilattici) ma non c'è concorrenza con il fast food che, in barba alla cucina italiana, ogni giorno trabocca di stranieri.
Alessio Brunialti
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