Fisioterapista di Erba
denunciato per bracconaggio
Sorpreso con un amico con una pistola dotata di silenziatore per una caccia decisamente illegale. La posizione più grave è quella di Marco Semprini. L'uomo è stato denunciato anche per detenzione di arma clandestina
Nei guai sono finiti due amici, a quanto risulta. La posizione più grave è quella di Marco Semprini, figura molto conosciuta in città in quanto dipendente del reparto di fiosioterapia riabilitativa dell'ospedale Fatebenefratelli di Erba oltre che essere il figlio di un noto pediatra scomparso qualche anno fa. Oltre che per bracconaggio l'uomo è stato denunciato anche per detenzione di arma clandestina, in quanto la pistola aveva la matricola abrasa. Semprini, che in reparto risulta in ferie fino a domani, avrebbe approfittato del periodo di vacanza per praticare l'insolita caccia.
Per l'amico che stava con il fisioterapista, invece, Vito Benvenuti anche lui erbese, è scattata la sola denuncia per bracconaggio.
Non è invece chiaro a cosa puntassero i due bracconieri in quanto la polizia provinciale non ha trovato animali abbattuti nella zona. Gli stessi carabinieri di Erba avrebbero successivamente effettuato una perquisizione domiciliare che, per quanto se ne sa, non avrebbe dato esito.
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