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Lunedì 23 Agosto 2010
Caos sulla Regina:
"Servono anche i vigili"
Ossuccio: la tregua di ferragosto con diminuzione del passaggio di mezzi pesanti, secondo il presidente dell'unione comuni della Tremezzina Giorgio Cantoni, non deve illudere e per le prossime settimane c'è la previsione di nuovi cospicui ingorghi
«Non finirò mai di sostenere - dichiara Cantoni - che sulla Regina nel tratto della Tremezzina è necessario collocare pattuglie fisse dotate di ricetrasmittenti esclusivamente impegnate nel governo del traffico. Ci saranno dei costi da affrontare ma tra enti pubblici, associazioni e imprenditori privati si deve fare in modo di affrontare il problema. Con i chiari di luna che si profilano in merito al finanziamento della variante della Tremezzina, è indispensabile fare qualcosa per limitare i danni causati dal passaggio dei grossi mezzi. Non è con l'esclusione dei sette o otto tir diretti in Valtellina, ora instradati lungo la statale 36 della sponda orientale del lago, che si risolve il problema. Il prefetto ha fatto tanto nel senso che con la sua ordinanza ha introdotto delle limitazioni che vigono giorno e notte, ma è necessario fare di più e l'argomento dovrà essere affrontato in settembre in occasione di una nuova riunione prevista in prefettura per valutare gli effetti dell'ordinanza».
Fino al 31 ottobre, comunque, sarà in vigore il provvedimento che tra Como e Menaggio, in entrambi i sensi, vieta «il passaggio di veicoli con lunghezza superiore a metri 7,50 con esclusione dei mezzi appartenenti al traffico locale costituito da veicoli dei residenti nel territorio provinciale e dei veicoli destinati al carico e scarico delle merci o delle persone a favore dei residenti della provincia di Como». Quello che il presidente Cantoni riconosce del tutto insufficiente per affrontare la situazione di vera e propria emergenza. Dello stesso parere è il comandante della polizia locale dell'unione Tremezzina, Massimo Castelli.
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