Asso: per gli allagamenti
risponde solo il comune
Se l'Istituto Nino Levi per tre volte in tredici mesi ha visto il piano interrato completamente invaso delle acque, le colpe sono della pioggia, che non si controlla, e dell'amministrazione, che avrebbe dovuto evitare il problema
Non è una situazione complicata a livello di responsabilità: a rinfrescare la memoria sulle competenze di rogge, torrenti e fiumi ci pensa l'assessore ai lavori pubblici provinciale, Pietro Cinquesanti: «Un canale, una roggia, fa sicuramente parte del reticolo minore - spiega -. In questo caso per legge ogni intervento spetta al comune territorialmente competente. Solo il reticolo maggiore vede intervenire la regione». Come dire che in caso di richieste di risarcimento danni a cose o persone, in tribunale finirebbe il rappresentante del Comune, non altri. Quindi nell'area dietro la Nino Levi il Comune di Asso deve intervenire per evitare allagamenti:«Le scelte dei comuni dipendono dalle loro priorità, probabilmente non ritenevano prioritaria quest'opera. I soldi il comune deve procurarseli senza contare sull'amministrazione provinciale, non è detto che s'intervenga economicamente, non parlo del caso specifico ma in genere. Peraltro da Asso, al mio assessorato non è arrivata nessuna domanda di finanziamento, probabilmente si sono rivolti a qualche altro assessore».
Nel frattempo, in attesa di fondi che potrebbero anche non arrivare, si deve sperare che non piova.
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