Vivo un escursionista
precipitato per 100 metri
Claino con Osteno: quasi miracolato un uomo di 59 anni, residente a Erba e in vacanza sulle rive del Ceresio. Mentre passeggiava sui monti che sovrastano la strada che collega la Valle d'Intelvi con il Porlezzese è caduto in un dirupo rotolando a valle
Carlo Brambilla mentre passeggiava sui monti che sovrastano la provinciale 14 che collega la Valle d'Intelvi con il Porlezzese è precipitato per oltre cento metri in un dirupo rotolando a valle in una zona non distante dalla cascata di Rescia. La sua corsa è stata fortunosamente e fortunatamente fermata dalla rete paramassi posizionata soltanto pochi mesi fa sulla parete rocciosa dall'amministrazione provinciale.
Il ferito è stato recuperato ancora cosciente ma la gravità dell'incidente non ha certo consentito ai soccorritori di perdere tempo a chiedergli conto della dinamica. Tra le prime ipotesi sulla caduta, quella di una semplice disattenzione in una zona tanto panoramica (meravigliosi gli scorci panoramici sul lago di Lugano) quanto accidentata e insidiosa, anche se non è esclusa l'ipotesi di un malore.
Il volo di oltre cento metri consente di ritenere il villeggiante erbese un mezzo miracolato e al contempo impediva ai medici di sbilanciarsi, prima degli accertamenti, sulle conseguenze, comunque piuttosto serie. L'uomo ha infatti riportato un trauma toracico con conseguente problemi respiratori, un trauma addominale che ha interessato la milza e contusioni in varie parti del corpo. L'uomo è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Fatebenefratelli di Erba. Carlo Brambilla è rimasto sempre cosciente nonostante i gravi traumi e le contusioni riportate.
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